Apic – Arte Pubblica in Canavese
è un documentario che esplora l’arte contemporanea nella regione del Canavese. Il progetto, nato dall’idea di Maria Teresa Rosa e sostenuto da Gabriele Francisca, ha visto la luce grazie alla regia di Federico Mazzi. L’evento ha segnato un momento significativo per la cultura locale, con l’associazione “Areacreativa 42” di Rivarolo Canavese a promuovere le finalità del documentario, che ha ottenuto il patrocinio di prestigiose istituzioni e comuni della zona.
Il documentario “APIC” si distingue per aver catturato l’essenza dell’arte pubblica canavesana, un patrimonio artistico che si estende attraverso collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, artisti locali, associazioni e galleristi.
La ricerca condotta da APIC ha messo in luce la ricchezza e la diversità delle opere d’arte pubblica nei sei centri canavesani di maggiore rilevanza culturale: Valperga, Rivarolo, Castellamonte, Rivara, Torre Canavese e Ivrea. Queste località, grazie al contributo delle amministrazioni pubbliche e alla collaborazione con il settore privato, hanno saputo creare un circuito artistico di grande valore, arricchendo il tessuto culturale del territorio.
Le testimonianze raccolte nel documentario rivelano come l’arte pubblica sia diventata un pilastro fondamentale per la valorizzazione del Canavese, influenzando positivamente lo sviluppo culturale, sociale ed economico della regione. Artisti, galleristi, curatori, dirigenti scolastici e amministratori pubblici hanno espresso unanime consenso sull’importanza dell’arte come strumento di crescita e identità per le comunità locali.
In conclusione, “APIC – Arte Pubblica In Canavese” non è solo un documentario, ma un manifesto che celebra l’arte come forza vitale per il progresso e l’identità di una comunità. Con il suo approccio innovativo e inclusivo, APIC si propone come modello di come l’arte possa essere integrata nella vita quotidiana, stimolando dialogo, partecipazione e apprezzamento per il patrimonio artistico che ci circonda.
L’associazione Areacreativa42 propone Apic come novità assoluta – primo documento del genere in canavese- al fine di promuovere l’arte pubblica e la conoscenza dei suoi vari effetti sul territorio. L’associazione propone la proiezione del video e l’organizzazione di convegni con ospiti che andranno concordati di volta in volta con le amministrazioni comunali, con enti o associazioni di categoria.
“Noi crediamo profondamente alla virtù rivoluzionaria della cultura che dà all’uomo il suo vero potere e la sua vera espressione, come il campo arato e la pianta nobile si distinguono dal campo abbandonato e incolto ove cresce la gramigna, e dalla pianta selvaggia che non può dar frutto”.
Per maggiori info sul progetto: apic.com