17 settembre – 27 novembre 2011

IL GIARDINO DELL’ARTE, Sculture di Raffaele Mondazzi
a cura di Karin Reisovà

Le sculture di Mondazzi essenziali e distaccate sono poste nel bucolico giardino, sotto all’antica magnolia con lo sfondo di muri imperfetti che segnano gli anni. Il luogo che le accoglie con la sua dimensione raccolta e di vita vera, invita il visitatore ad osservare le opere con attenzione al tema proposto degli opposti: il bene ed il male, il chiaro e lo scuro, il leggero ed il pesante, l’etereo ed il sogno contro la gravità. Nel giardino le opere “monumentali” nel senso di monere come ammonimento e memoria trovano una dimensione intima che permette di cogliere il risultato del confronto tra l’artista e la materia.

E’ quella di Mondazzi, citando Franco Fanelli “… una scultura scevra del manto esterno dell’attualismo, intessuta di dubbio, della non appartenenza, della messa in crisi del vocabolario oggi in uso presso la contemporaneità ufficiale..”.