30 gennaio – 28 febbraio 2010

SCULPTURE Olivier Bataille e Saskia Van Der Made
a cura di Karin Reisovà e Livio Girivetto

OLIVIER BATAILLE
È nato a Parigi nel 1951 e si è diplomato alla Scuola Superiore di Arti Grafiche nel 1978. Architetto d’interni e designer ha svolto la libera professione fino al 1993. per poi dedicarsi completamente alla scultura. Espone dal 1985 ma è’ del 1990 la sua prima scultura in marmo a seguito dell’esperienza svolta a Carrara. Vive e lavora nel sud della Francia. Le sue sculture sono volontariamente limitate all’essenziale. E’ la scelta della pietra l’aspetto decisivo. L’atto creativo, il taglio diretto, non sono altro che il proseguimento di ciò che la natura ha già incominciato.
Evoca la figura umana che il marmo ispira accentuando l’accidentale ed esaltando l’approssimativo.
Guarda l’aspetto grezzo della pietra, ne lavora certe parti, lasciando le tracce delle fonti di partenza dalle quali ha trovato libera ispirazione, senza modellare troppo, senza elaborare il risultato.
Dice che il suo lavora stà alla scultura come lo schizzo stà al disegno.
Il risultato sono sculture evocatrici di un’umanità pietrificata dal marmo.

SASKIA VAN DER MADE
E’ nata nel 1963 a Ridderkerk in Olanda. Ha trascorso la sua infanzia sul Lago Frisons e questo contatto con la natura ha caratterizzato il suo gusto per le forme organiche. Dal padre artigiano costruttore di barche ha ereditato l’amore per la materia, il senso del volume e la ricerca “de la belle ouvrage”.
Autodidatta, nel 1992 a Carrara scopre la passione per la scultura in marmo col taglio diretto.
La nobiltà e la durezza del marmo diventano per l’artista il mezzo per esprimere l’essenziale della propria natura segreta. Il suo temperamento si afferma attraverso la scultura astratta mantenendo una sensualità tutta femminile. E’ questo un motivo di ricerca, un dualismo tra l’artista e la materia che porta alla realizzazione dell’opera, in una totale libertà, come in una gestazione che genera un sentimento di pienezza.e completezza.